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domenica 28 ottobre 2012

Pasta con sugo di rucola

..Eh ragazzi oggi piove e mi tocca stare dentro uffa, neanche un giretto fuori:(, in più qui vogliono cucinare un piatto vegetariano, ma dico:"cosaaa?cossaaaa?" sono pazzi qui ci starebbe bene un bel pezzetto di carne :-)e invece...che pasta alla rucola sia:-(.



Ingredienti:


  • 3 manciate di rucola(già lavata)
  • peperoncino
  • una confezione di ricotta
  • sale q.b, olio e.v.o
  • un goccio di latte
  • uno spicchio d' aglio
  • pepe
  • una presa di zucchero
Procedimento:

Prendere una padella antiaderente meglio se wook versare un goccio d' olio e uno spicchio d' aglio privato della buccia e schiacciato con il palmo della mano, versare una manciata di rucola e farla cucinare per 5 minuti(vedete qnd cambia colore).
Nel mixer frullare le altre 2 manciate di rucola con la ricotta e  le spezie quali sale, pepe, peperoncino, una presa di zucchero, un goccio d' olio e uno di latte per rendere più cremoso il sugo, 
aggiugete anche la manciata di rucola che avete precedentemente passato in padella. Il risultato della crema dovrà essere di un bel verdino non troppo intenso altrimenti prevarrà il gusto amaro della rucola e se nn siete gran amanti dei gusti amari non vi piacerà, se ormai avete già fatto il danno aggiungete zucchero o miele per rimediare.Una volta frullato il tutto versatelo nel wook aggiungendo un altro goccio di latte e fate andare un minuto scolate la pasta e buttatela nel wook girando con il cucchiaio di legno o spadellando per i più esperti. servite con una fogliolina di rucola sopra.

N.B: quando avete frullato assaggiate per capire se è troppo amaro per i vostri gusti.

lunedì 22 ottobre 2012

Costine al forno

Eh sì sì ragazzi sì sì sì, sono tornato e con una nuova ricetta, sono stato un po malato non volevo nemmeno mangiare ma adesso, adesso mi sono ripreso e faccio le lotte con Aster.Nel frattempo l' amica ha cucinato una ricetta facile e veloce, per chi arriva a casa e proprio non ha voglia di impegnarsi in pranzi laboriosi.



Ingredienti:
  • Costine tre a persona;
  • rosmarino;
  • salvia;
  • sale grosso quanto basta;
  • semi di papavero;
  • pepe nero;
  • un filo d' olio e.v.o.
Procedimento:

Prendere una teglia da forno, spargerci qualche grano di sale, poi adagiarci le costine,ancora qualche grano di sale e macinare da una parte e dall' altra un po di pepe, un lieve filo d' olio,mettete nella teglia anche le erbe quali rosmarino e salvia,  un po di semi di papavero e il gioco è fatto. In forno 20 minuti circa a 200 gradi( poi le vedete a occhio qnd sono belle bianche e hanno perso il colore rosa).

Il consiglio in più:
se prendete le costine tutte d' un pezzo e le cucinate così vi resteranno più morbide e sugose, le dividerete una volta terminata la cottura.


L' amico di Ronci le ha spazzolate e ha affermato che sono migliori di quelle che cucina il fratello.

domenica 16 settembre 2012

Parmigiana di zucchine in crosta di sfoglia

Ronci venerdì è stato dal dottore, illudendosi però che lo portassimo a fare un giretto, per la gran fretta di salire si è catapultato in macchina prendendosi una "sportellata" dritta in faccia. "Porcaccia la miseriaccia"disse Ronci, e poi come niente fosse per non dare soddisfazione a nessuno salì in auto come se nulla fosse accaduto. Il dottore gli iniettò due punture, lui si girò e gli fece uno sguardo che voleva comunicare "cosa stai facendo?stai attento sai!" e poi guardando noi "ragazzi ma non dovevamo andare a fare un giro?", quella sera la cena fu semplice, bistecca e purè ma il giorno dopo ci voleva qualcosa di gustoso per tirarsi su, come una buonissima parmigiana di zucchine in crosta di sfoglia.
Premetto che non è una parmigiana classica ma rivisitata.



Ingredieti:

  • 5 zucchine medie lavate
  • olio e.v.o. e sale quanto basta
  • una scatolina in brick di passata
  • 4 sottilette circa(poi va a piacere)
  • avanzo di purè,circa una scatolina piccola(4-5 cucchiai colmi)
  • 1 rotolo di pasta sfoglia


Procedimento:

Prendete le zucchine tagliatele a fettine per lungo e mettetele a cuocere in una padella con un poco d' olio d' oliva,lasciatele finchè non si abbrustoliscono leggermente e giratele,lasciatele asciugare in un piatto con carta da cucina, poi con dell 'altra carta asciugate quelle sopra in modo da togliere per bene l' olio,prendere la pasta sfoglia e stenderla in una tortiera, bucherellarla con una forchetta e metterla 5 min in forno a 180° gradi coperta da carta forno e fagioli secchi.
In seguito stendete le fette di zucchine prima in senso verticale e poi dove restano spazi in orizzontale e se resta qualche spazio non preoccupatevi, stendete metà della passata, il purè e due sottilette rotte a striscioline. Altro strato di zucchine stavolta disposte a raggiera il resto della passata e due sottilette o più sempre tagliate a striscioline e magari disposte dove è rimasto qualche buco.
Infornate a 200° per 35 minuti.

  

mercoledì 12 settembre 2012

Strozzapreti bianchi e verdi

E Ronci? non sembra stare troppo bene ciò nonostante è sempre gioioso, che sia perchè oggi tutti cominciano la scuola tranne lui?!
"Ragazza di questa pasta non ne voglio sapere, non c' è nemmeno un pezzo di carne, solo verdure bleahhh ah io me ne vado fuori"disse Ronci.
L' amico di Ronci invece che ieri della pasta non ne voleva sapere oggi l' ha apprezzata e ha chiesto addirittura il bis :-).



Ingredienti:

  • 180 gr di strozzapreti (porzione per 2 se mangiate solo il primo)
  • 1 scatolina di ricotta monoporzione (circa un vasetto da yogurt)
  • 2 zucchini medi
  • 1 o 2 spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati con il palmo
  • Un goccio di olio d' oliva
  • Sale e pepe qnt basta
  • 4 foglie di basilico


Preparazione:

Grattuggiate le zucchine su una grattuggia a buchi grandi, versatele in un wok o padella con un filo d' olio e aggiungete uno o due spicchi d' aglio precedentemente spellati e schiacciati con il palmo, salate e pepate, e lasciate cucinare per 10 minuti a fuoco basso mescolando di tanto in tanto,le zucchine saranno pronte quando cambiano colore un po' come se fosse un soffritto ma mi raccomando non lasciatele abbrustolire:).Spegnete il fuoco e coprite, nel frattempo prenderà il sapore dell' aglio. 
Accendete l'acqua per la pasta,una volta giunta a bollore salate e lasciate cuocere la pasta per 11 minuti.
Quando manca un minuto alla cottura della pasta riaccendete il fuoco delle zucchine aggiungete 2 foglie di basilico intere o tritate e la ricotta,versare tre cucchiai di acqua di cottura, un altro po di pepe (non abbiate paura abbondate) scolate la pasta e mescolate il sugo, una bella grattuggiata di grana e una foglia di basilico per decorare il piatto e inspirare il favoloso profumo che emana.Buone pappe:-)

VARIAZIONE:per una pasta più gustosa e meno delicata sostituire la ricotta con lo stracchino e/o una manciata di prezzemolo tritato :-)

lunedì 10 settembre 2012

Pollo semplice dal ricordo medievale

Non so voi ma quando torno da qualsiasi attività ginnica voglio mangiare qualcosa di non troppo pesante, perchè ho appena fatto un sacco di fatica a perdere qualche caloria.
Anche a Ronci serve qualcosa di un po più leggero, ma comunque gustoso per non aumentare quella panza sovrapanza che si ritrova!!!!





Ingredienti: 


  • Una confezione di fusi di pollo (solitamente formata da 4 o 6 pezzi);
  • Mezza cipolla;
  • Olio e.v.o e burro qnt basta;
  • Qualche rametto di rosmarino fresco (circa 3);
  • Vino bianco; 
  • Dado vegetale.



Procedimento:


Versare l' olio in un tegame o padella antiaderenti, insieme alla cipolla tritata e un tocchetto di burro se volete per renderlo più gustoso(se scegliete di tenere i pezzi di pollo con la pelle già quelli sprigioneranno i loro succhi).
Una volta rosolata la cipolla disporre i pezzi di pollo nel tegame, irrorare con del vino bianco (io uso prosecco), una volta sfumato aggiungere un dado se avete 6 pezzi di carne o mezzo se ne avete 4.
Infine aggiungere i rametti di rosmarino e lasciare cuocere a fuoco basso per un' ora.

"sì, sì, sì, ragazza questo piatto ha la mia approvazione!"disse Ronci:-).

N.B:Servirei questo piatto accompagnato da della buona insalatina croccante:-).Baci, baci. 

domenica 9 settembre 2012

Scaloppa che ti scaloppa ai funghi


Quando non sai cosa fare a Ronci e hai poco tempo, una scaloppa può salvarti la vita...





Ingredienti:

  • Due scatole di funghi trifolati (meglio se una di porcini);
  • Quattro bistecche di vitello;
  • Farina e latte q.b;
  • Burro;
  • Noce moscata, sale e pepe a piacere.
Preparazione:

Prendete le bistecche e battetele, poi lasciatele marinare nel latte (ovviamente devono essere completamente ricoperte).
Passato almeno un quarto d'ora prendete una bistecca alla volta e infarinatela, stendetela su una padella precedentemente unta di burro.
Salate e pepate e ricoprite il tutto con i funghi precedentemente    sgocciolati e risciacquati.
Aggiungete la noce moscata, e a mano mano che si cucina aggiungete poco per volta il latte della marinatura.

Tempo di cottura: 10 minuti ca.

Ritorno dalle vacanze..

"Dai ragazzo andiamo!! .... dove vai ragazzo? mi lasci qui? .... me la pagherai ragazzo, me la pagheraiiii!!" 

Questo fu quello che disse Ronci alla partenza dell'amicone e della ragazza dell'amicone; rimase là, a guardare con la sua valigia preparata al volo e uno sguardo che in rapidità passò da dolciastro a malefico.

Al ritorno mise subito lo zampino e le foto dei piatti fatte nel periodo di pausa (mai annunciato, ma meritato) ora sono perdute... ci vorrà un po' per aggiornare il blog con nuovi piatti sperando nel frattempo di riuscire a recuperare qualche foto.


lunedì 23 luglio 2012

Che sia pasta al tonno alla Ronci?!?

Da amicone di Ronci, ho chiesto un consiglio per farmi una pasta al tonno diversa dal solito, con gentilezza il Sig. Ronci mi ha guardato in modo malefico, dato che la pasta non era per lui,  per cui mi sono dovuto arrangiare... ovviamente sì il pizzo è stato pagato per ovvi motivi.

Si può dire che questa non sia la pasta al tonno alla Ronci, ma è comunque una pasta al tonno veloce ma diversa:


Ricetta:

Mettiamo su l'acqua per la pasta e prepariamo gli ingredienti (2 persone, più pizzo):
  • Mezza cipolla;
  • Mezzo barattolo di passata di pomodoro;
  • Tonno (fresco o in scatola);
  • Olive verdi;
  • Funghi trifolati (misti o chiodini);
  • Panna da cucina;
  • Parmigiano reggiano;
  • Olio, sale, pepe, peperoncino, noce moscata.
Preparazione:
  1. Preparare un soffritto di cipolla in una padella, e appena la cipolla cambia colore aggiungere la passata di pomodoro;
  2. Mettere sale qb, un pizzico di pepe, un peperoncino secco a pezzi e mescolare bene;
  3. Aggiungere poi il tonno (circa 80g), i funghi e le olive a sentimento;
  4. Lasciare sobbollire un pò e in seguito aggiungere delle scaglie di parmigiano e mezza scatola di panna da cucina;
  5. A fine cottura aggiungere della noce moscata qb;
  6. Quando la pasta è pronta si aggiunge alla padella e la si fa saltare, ponendo attenzione a Ronci.


Ora la domanda è: "Qual'è la pasta alla Ronci?"......


lunedì 9 luglio 2012

Bouef bourguignon, vive la France!

Inutile dire che l' idea arriva dal film Julie e Julia, guardando quel film viene proprio voglia di mangiarselo, per cui o andate al ristorante o vi prendete del tempo e lo cucinate. Documentandomi sull' argomento ho scoperto un paio di cosette interessanti che mi fa piacere condividere con voi, la prima è la differenza tra stufato e brasato, sostanzialmente la differenza è che il primo viene tagliato in pezzi di 3-4 cm prima di essere cotto, il secondo viene cucinato in un pezzo unico e tagliato in seguito.L' altra è più una dritta per la ricetta, se volete una carne morbida cucinatela con un vino a bassa acidità, io ho usato un merlot ma è consigliato anche un barolo.
Bene fatte le premesse partiamo con la ricetta, ma mettetevi in preventivo che vi andranno via 4 ore tra preparazione e cottura per cui mettetevi quando avete una mezza giornata libera.





Ricetta:


  1. una cipolla e una carota
  2. 2 foglie di alloro, un rametto di timo e due spicchi d' aglio scamiciati
  3. pepe e sale
  4. 1.5 kg di carne di manzo (cappello del prete)
  5. un cucchiaio di concentrato di pomodoro 
  6. tre quarti di una bottiglia di vino rosso (merlot, barolo)
  7. brodo di carne (3 tazze o comunque fino a ricoprire la carne dopo aver versato il vino)
  8. 200gr di pancetta tagliata a cubetti o listarelle
Tagliate il pezzo di carne preso dal macellaio in pezzi di 3- 4 cm circa,risciaquatelo e asciugatelo con carta assorbente, nel frattempo in una pentola (meglio se ne avete una che vada bene anche per il forno, altrimenti usate una pentola prima e una pirofila di vetro poi) con un goccio d' olio fate rosolare la pancetta, fatto questo toglietela e mettetela da parte, nella stessa pentola fate rosolare cipolla e carota la prima tritataa grossolanamente la seconda tagliata o a julienne o a cubetti secondo il vostro gusto.
Ora togliete anche il soffritto e nella stessa padella scottate i bocconcini di carne da tutti i lati e non tutti insieme io ne ho scottati dieci pezzi per volta circa. Fatto questo passaggio mettete carne verdure e pancetta nella pirofila e cospargete il tutto con tre cucchiai di farina, sale e pepe, infornate a 230 gradi per 15  minuti e a metà cottura mescolate il tutto, passati quei minuti versate tutto nella pentola accendete il fuoco, versate il vino e il brodo e lasciate là finchè non bolle, dal bollore lasciate cucinare altri 6 minuti a fuoco basso.Poi via tutto in forno di nuovo a 150 gradi per 2 ore e mezza.




Siamo ormai giunti alla fine, estraete la pirofila e passate al colino il sughetto che si è formato e mettetelo a cucinare finchè non raggiunge la densità di una salsa,ovviamente durante la cottura la salsa formerà un po di fondo, ma tenendo mescolato ogni tanto andrà tutto bene, per finire riunite la salsa alla carne e servite e non azzardatevi a lasciare i pezzi di carota nel colino rimischiateli alla carne:-).




CONTORNI:Il classico è composto da cipolline e funghi, io però preferisco accompagnarlo o con delle patate magari arrosto o al forno oppure una verdura croccante come può essere l' asparago selvatico.


CONSIGLIO:Preperate questa pietanza in inverno perchè tra forno e fornelli ci sarà un gran caldo in cucina, sicuramente da fare di mattina o primo ppomeriggio per la sera.


Per questo piatto devo ringraziare L'amicone di ronci che ha dato una gran mano nella preparazione ma soprattutto ha messo la sveglia alle due di notte per andare a chiudere il forno (mai preparare questo piatto dopo cena).
Sì lo so cosa vi state chiedendo, e Ronci? Bè credeva che il piatto fosse cucinato per lui dato che non aveva ancora cenato e invece...gli è rimasto l' amaro in bocca se non per qualche grassetto di carne cruda donatogli per bontà.Viva Ronci, vive la France.

domenica 1 luglio 2012

Cosa mangiare in luglio

Ogni mese ha pesce e frutta di stagione, di seguito riporterò un elenco di quelli consigliati per il mese di luglio in modo da mangiare sempre qualcosa di fresco.

PESCE: Aguglie,aragosta e astaco(fino a ottobre), arselle o telline, anguilla, branzino, calamaretti, cappone,  dentice, gamberetti,  gronghi di scoglio,  latterini,  murena, nasello, orata,  aplombo,  polpi, pesce spada, razza,  Sanpietro,  sarago,  seppie,  spigola,  sgombro,  sogliola,  triglia,  agòne, carpa, coregone, luccio, pesce persico, storione, trota.

VERDURE:Barbabietole, carote, cetrioli ( in insalata o anche sotto sale come i russi da mangiare così o in insalata russa), cicoria, lattuga, melanzane, pomodori, sedano, spinaci, zucchine, fagiolini (tegoline), prezzemolo, basilico. 

FRUTTA: Albicocche, cocomero, banane, meloni, pesche, susine, noci, nocciole, mandorle.

In questo mese così caldo si mangiano volentieri cose fresce e leggere per reagire meglio al caldo e allora via di insalate, meloni, e cose che non richiedono una gran cottura anche per non riscaldare troppo l' ambiente di casa:-).
Pensando a qualche ricetta estiva...

PER GLI OSPITI :pepata di cozze, basta una volta pulite per bene le cozze, togliendolo la bavetta e risciaquandole( alcuni supermercati sono forniti della macchina per pulire le cozze), metterle in una pentola capiente con qualche spicchio d' aglio pepe, sale, magari un pizzico di peperoncino, una spruzzata di prosecco e lasciar cuocere per 10 minuti, finchè non si aprono, è un piatto veloce che nn richiede gran cottura ma che gli ospiti gradiranno sicuramente.

ORIGINALE: ravioli con ripieno di pesce (magari dato il caldo comprateli già fatti) con sugo di melone e burro, il melone potete tagliarlo a piccoli dadini e farlo insaporire con il burro, oppure con lo scavatore  per il gelato fare delle palline.

SEMPLICEMENTE: Se siete a casa da soli o proprio non ne avete voglia propongo una bella insalatona: insalata, pomodorini, olive taggiasche(non troppe perchè saporite), feta greca a cubetti, cipolla di tropea a fettine, tonno, pomodorini e infine i condimenti (olio,sale, origano), in alternativa per faticare ancora meno penso che una bella fetta di melone con prosciutto crudo funzioni sempre da passepartout, d' altronde continuano a servirlo come piatto principale anche nei ristoranti.

martedì 26 giugno 2012

Chef

Ieri io e l' amicone di Ronci siamo andati a vedere "Chef", un' interessante commedia che vede come protagonisti Jean Reno e Michael Youn, il primo in veste di chef di un ristorante lussoso, l ' altro cuoco in una brasserie locale dove non viene apprezzata la sua alta cucina, ma i clienti hanno 20 minuti per mangiare e preferiscono patate fritte e una bistecca.Il caso vuole che Michael (Jacky nel film), venga licenziato e trovi lavoro come imbianchino in un pensionato, lì conosce per caso il grande chef (Lagarde),che gli offre un posto come stagista da lui, Jacky all' inizio tintinnante se lasciare un lavoro pagato per andare a farne uno gratuito accetta e in cucina si distingue subito riconoscendo sapori e aggiungendo del suo. Nel frattempo l' amministratore delegato vuole far perdere una stella michelline a Lagarde in modo da licenziarlo e rendere il lussuoso ristorante una vera industria.
Lagarde per colpire i critici che hanno idee innovative si vede costretto ad approciarsi alla cucina molecolare, il giorno del giudizio però in cucina ci sarà solo jacky e saprà far mantenere a Lagarde la stella che gli serviva.
Il regista Daniel Choen, ha voluto girare un film di cucina perchè mancava da trent' anni nella commedia francese.












Ritengo che sia stato un film divertente e leggero, adatto per chi vuole rilassarsi, certo speravo di scovare qualche ricetta in più nel film, ma senz' altro uscirete dal cinema facendovi queste domande: "cos' è esattamente questa cucina molecolare?é veramente valida o è meglio un bel piatto di pasta o la classica anatra all' arancia?" a voi la risposta:-). 

venerdì 22 giugno 2012

Caponatina di melanzane

Avete in casa qualcuno che ha appena tolto un dente del giudizio???Allora saprete che potrà mangiare cose liquide e fredde per lo più; ho dunque pensato a delle melanzane in umido che diventano così tenere che non serve masticarle. 





Ricetta(x2 persone):

  1. Mezza cipolla
  2. 1 melanzana grande
  3. mezzo dado (meglio se ai fughi)
  4. 1 bicchiere e mezzo di acqua circa
  5. prezzemolo, peperoncino macinato, pepe, pizzico di sale, noce moscata, origano
  6. olio evo(extra vergine d' oliva)
  7. un cucchiaino di miele possibilmente al tiglio
Fate un soffritto di cipolla e olio, una volta che la cipolla sarà rosolata buttate la melanzana tagliata a tocchetti lasciate tostare un attimo tenendo mescolato in modo nn si attacchi e poi aggiungete un bicchiere e mezzo d' acqua, di seguito le spezie del punto 5 e abbondate con il prezzemolo, passati dieci minuti aggiungete il dado e una volta sciolto il cucchiaino di miele. Lasciate cucinare a fuoco dolce per mezz' ora o tre quarti d' ora, capirete che sono pronte perché saranno tutte imbrunite e il sughetto asciutto.


martedì 19 giugno 2012

Baccalà ancora da sperimentare...

Dopo essere andati a mangiare in un ristorante della zona e aver gustato uno dei migliori baccalà, sono riuscita ad ottenere la ricetta; premetto che non l' ho ancora provata perché si sa, cucinare il baccalà lascia un "profumo" in casa per giorni.


RICETTA:

  1. Una o due sarde sotto sale
  2. 30 gr di parmigiano 
  3. 1/4litri di latte
  4. 1/4 litro d olio
  5. 500gr di stoccafisso secco- un po' di farina bianca
  6. prezzemolo, sale e pepe
  7. 130 gr di cipolla
Procedimento:
Mettere a bagno lo stoccafisso battuto in acqua fredda, per due o tre giorni cambiandola ogni 4 ore, dopodiché togliere parte della pelle.
aprite il pesce per lungo togliendo lisca e spine, tagliarlo a quadrotti.
Tagliare la cipolla a pezzetti piccoli e metterla in un tegame con un po' d' olio facendo soffriggere,aggiungere le sarde senza sale né spine, tagliate a pezzi; infine a fuoco spento aggiungere prezzemolo tritato.Infarinate lo stoccafisso, innaffiare con il soffritto, poi disporli uno accanto all' altro in una pirofila; ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo il resto degli ingredienti ovvero latte, grana, sale e pepe.Coprite tutto con l' olio, fino a livello, cuocere per 3 ore e mezza circa senza mescolare ma muovendo la pentola di tanto in tanto.Et voilà le jeux sont fait.


Le dosi sono calcolate per 6 persone, provatelo e ditemi cosa ne pensate.


Must: il contorno per eccellenza del baccalà è una bella polentina morbida.

lunedì 18 giugno 2012

Appetizer

Ronci aveva un certo languorino prima di pranzo e dovevo trovargli qualcosa da mettere sotto i denti, apro il frigo e....




  1. Tre fette di sopressa (tagliarle a strisce) 
  2. piadine piccole (si trovano anche nei discount)
  3. formaggio spalmabile
Scaldare la mini piadina in una padella, poi girarla dall ' altra parte e spalmare il formaggio e stendere tre fette di sopressa, poi ancora un po di formaggio alle estremità per facilitarsi e chiudere a rotolo la piadina.Una volta arrotolata come un piccolo salame, lasciar raffreddare quell' attimo, giusto per non scottarsi le mani e tagliare a rondelle, consiglio il taglio in diagonale(tipo quello per le carni), così è più facile rimanga in fetta. infilzare tre rondelle in uno stuzzicadenti.
Ne consiglio non più di tre rondelle a testa se poi avete un buon pranzo.
N.B: Se avete piadine già aperte e quindi si sn un po seccate prima di versarle nella padella imbevete un      foglio di scottex di olio e passatelo sulla padella, questo aiuterà a renderla leggermente più morbida.:-)

Bè volete sapere come è andata a finire con ronci???essendo venute giusto 6 rondelle da una minipiadina ce le siamo mangiate tutte io e l' amico di Ronci....no non siamo così cattivi a lui abbiamo riservato un boccone di tenera costata. 

venerdì 15 giugno 2012

Una pizza per cani e non solo..

"Si si si si" è stata la risposta di Ronci quando l'amicone gli ha proposto il piatto, per dopo riprendersi e dire: "Ragazzo, stai facendo solo il tuo dovero, si si ragazzo".

E quindi si, la ricetta è una pizza napoletana a forma d'osso.




Ovviamente con l'impasto si può fare una pizza tradizionale, ma i cani la gradiscono di più a forma d'osso. Nella ricetta verrà spiegato prima come fare l'impasto e poi il pomodoro e il resto.

Ricetta:
  1. Bisogna ovviamente prima di tutto fare l'impasto, questo si fa la sera per il pranzo, o alla mattina per la cena. Si preparano quindi:                                          
    • 1Kg di farina tipo 00;
    • Mezzo litro d'acqua tiepida;
    • 35g di sale fino;
    • 6-7g di lievito di birra.



  2. A questo punto si prende una terrina e si versa dentro l'acqua e si fa sciogliere su questa il lievito di birra, se l'acqua è troppo fredda (questo succede solo se non si è ascoltato il punto 1) aggiungere un pò di acqua calda in modo da far sciogliere il lievito, dopo di ché si aggiunge il sale. 
  3. Ora bisogna aggiungere la farina, si misurano quindi 900g e si versano nella terrina; impastare a mano con forza, aiutandosi aggiungendo la farina tenuta da parte. Se avanza farina non importa, la si può usare per quando si tira la pasta, se non avanza non importa lo stesso. 
  4. Fatto ciò si può scegliere se lasciar lievitare l'impasto all'interno della terrina o dividerlo dopo 30-60 minuti in pagnotte e lasciare lievitare quest'ultime. Consiglio la seconda opzione lasciando lievitare le pagnotte per circa 10-12 ore (Uguale per l'impasto).
  5. Il giorno dopo (o alla sera), assistiti da uno sguardo che indica inequivocabilmente la richiesta di un pizzo, consiglio di fare il sugo al pomodoro prima di riprendere le pagnotte o l'impasto. Prendete quindi:
    • Pelati italiani, 1 barattolo per 2 pizze medie;
    • Olio;
    • Sale.


  6. Aprite la scatola di pelati, togliete la maggior parte dell'acqua e poi versateli su un piatto/terrina aggiungete un giro d'olio d'oliva, un pizzico di sale, e una punta di zucchero. Dopo di ché schiacciate i pelati e girate fino a creare un sugo a pezzetti.
  7. Si inizia ora a tirare la pasta. Evitare durante questa manovra l'uso del mattarello, ma affidarsi solamente alle mani e alla propria abilità aiutandosi con della farina; ovviamente all'inizio si verrà presi dalla frustrazione, ma insistendo con movimenti circolari, spingendo con le dita dal centro verso l'esterno, ponendo attenzione a non farla troppo sottile e lasciando un bel cornicione si arriverà al risultato finale. 
  8. Tirata la pasta potete farne la pizza che volete, ma qui la si fa per pagare il pizzo ad un cane, quindi se non siete degli artisti prendete un formino (quelli in silicone) ad osso e riponeteci dentro l'impasto, e aggiungete il sugo.
  9. Per completare la delizia si rompe un uovo versandolo nell'osso aggiungendo dei wusterl e della mozzarella di bufala. A questo punto la richiesta del pizzo inizia a diventare una faccenda seria, ed è quindi finalmente arrivato il momento di mettere il tutto nel forno.
  10. Per i non cani invece una volta creata la pizza si versa il pomodoro a partire dal centro, si aggiunge della mozzarella di bufala ( o quella che c'è in casa ) del basilico fresco e i propri ingredienti preferiti, altrimenti si può benissimo mangiare la pizza a forma d'osso.
Tempo di cottura: 15-20 min a 180°.



In realtà i cani sono due, quindi si è diviso a metà l'osso, il cane che compiva un anno non è stato affatto contento di ciò.  Ma l'altra metà andava giustamente all'anima pia dell'altro cane che l'ha sopportato per un anno.

giovedì 14 giugno 2012

Coming soon.... una ricetta per cani e non solo...

Per il compleanno di un cane, io da amicone di Ronci, ho deciso di fargli un regalino culinario...

Risotto alle zucchine dell' orto e carote



Oggi volendo mangiare qualcosa di sano e non troppo pesante mi sono inventata questo piatto, semplice ma buono. 

RICETTA:

  1. Tritare una cipolla piccola o mezza di una grande, tagliare a cubetti una carota media e una zucchina grande a julienne (listarelle),tagliandola prima a metà poi ancora a metà per lungo e infine tagliare le striscioline e queste a loro volta a metà.
  2. Soffriggere la cipolla la carota e un goccio d' olio in una pentola antiaderente
  3. Buttare il riso (mezzo bicchiere a persona) per farlo tostare
  4. sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco (prosecco), una volta asciugato aggiungere un dado e due bicchieri d' acqua(durante la cottura bisognerà aggiungerne ancora ad occhio).
  5.  Aggiungere le zucchine, un po' di erba cipollina, qualche goccia di tabasco, pepe e origano (preferisco l' origano d' Ischia più tritato ed ha un gusto meno forte rispetto a quello pugliese).
  6. Non dimenticate di versare una presa di sale grosso (attenzione a non esagerare avendo già messo un dado intero basta veramente poco sale).
  7. aggiungere un po' di grana grattuggiato per ammalgamare (se vogliamo dare una dose 10gr, tanto poi si grattuggierà grana a volontà una volta servito nel piatto).
TEMPO DI COTTURA:20 minuti 

Avvicinandosi alla pentola questo piatto emanava un profumo davvero appetitoso, mi piaceva un sacco sentire la lieve crocantezza delle carote e delle zucchine, dico lieve perchè avevano un punto di cottura che era allo stesso tempo leggermente croccante ma un po' morbido, non so se mi spiego.

Crauti di nonna Flora a modo mio

          


Questa ricetta arriva giusto giusto dalle mani di mia nonna, con questa ricetta si va sul sicuro perchè essendo stata al nord a lavorare in gioventù ha imparato bene come si cucinano i crauti.

 RICETTA ORIGINALE 


1. Lavare i crauti, anche se precotti e ben sigillati in un barattolo una lavatina non fa male.
2. Soffritto di cipolla (mezza).
3. Mettere i crauti nel tegame aggiungendo burro e dado a piacere.
4. Aggiungere pepe(a piacere), un cucchiaio di zucchero e uno di aceto.
5. Aggiungere acqua (fin quasi a coprirli) e pezzetti di mela(mezza per un barattolo normale, una per 800gr).
6. Spolverare con cannella in polvere e lasciare asciugare.


Tempo di cottura: 1 ora (se l' acqua si asciuga prima del tempo basta aggiungerne un po').


Io personalmente ho seguito la ricetta fino al punto 5, ma odiando la cannella ho preferito sostituirla con la noce moscata, inoltre ho voluto provare un azzardo, aggiungendo al tutto due cucchiai di passata di pomodoro, il risultato era buono ma rimane quel gusto un po' acidulo che puo' non piacere, per ovviare a ciò ho aggiunto un po' di zucchero anche se non toglie del tutto il gusto aspro, per cui se preferite i gusti dolci rinunciate alla passata, il risultato e' garantito:).


CURIOSITA':in Trentino mangiano i crauti crudi in insalata ma io di gran lunga li preferisco cotti.

sabato 9 giugno 2012

E l'amicone di Ronci?

Ora vi chiederete chi è l' amico di Ronci, un ragazzo di 22 anni, che appena è arrivato in casa di Ronci non voleva saperne, gli stava antipatico, ma ora che è passato ormai un anno sono grandi amici e in cucina vanno d' accordo, l' uno cucina, l' altro mangia, dategli tutto tranne il polpo, saranno le gambette con le ventose o quel gusto un po gommoso ma a Ronci proprio non va giù. Tornando all' amico di Ronci, l' ho conosciuto tre anni fa e l'ho preso per la gola cucinandogli pasta con ragù fatto in casa, una miriade di biscotti(non ne poteva più),torte le cui calorie è meglio non contarle,e per finire crema al mascarpone, a quella non si può dire di no. Effettivamente l' ho fatto ingrassare un po in quel periodo, ma poi ha ripreso in fretta la linea e io ho un po ridimensionato le calorie dei piatti. Vedendo che spesso mi occupavo io della cena, e che mi piaceva pian piano si è avvicinato anche lui alla cucina, prima i suoi pasti erano a base di tonno e piadine ora sa cucinare dei piatti veramente gustosi.

Tutto comincia...da qualche parte

Ebbene sì, tutto comincia da qualche parte, la mia passione per la cucina inizia fin da bambina quando la nonna mi lasciava sperimentare o meglio "pastrocciare" con il cibo. Spesso la guardavo mentre cucinava, altre volte la aiutavo a stendere la pasta fatta in casa, altre ancora mi inventavo nuovi piatti: paninazzi assurdi con l' inimmaginabile dentro oppure una torta all' ananas,con le fette stese a raggiera, non ricordo se l' età era quella dell'asilo o dei primi anni delle elementari, so che quella torta per me era semplicemente perfetta.
Con gli anni la passione non è venuta meno, all'età delle medie si impara a cucinare la pasta, e altri manicaretti, ma spicci perché si torna a casa da scuola e si ha fame. Alle superiori la speranza era quella di frequentare una scuola alberghiera e invece il destino a volte ci porta altrove. Arriviamo all' università, qui sì che si trova tempo per cucinare e sperimentare anche piatti elaborati e iniziare veramente l'avventura della cucina.:-)